Il Monferrato è un ampio territorio ricompreso tra le provincie di Asti e Alessandria ed è attraversato dai corsi dei fiumi Tanaro e Po. Le sue colline si estendono dal Casale Monferrato fino a sud della città di Asti, diventando gradualmente più accentuate e ricche di insediamenti urbani.
Storicamente queste terre sono state dominio del Marchesato degli Aleramici e della città di Asti. Proprio la splendida cittadina ne rappresenta il centro più rappresentativo, forte di una storia iniziata al tempo dei romani, quando Hasta crebbe fino a diventare un importante centro commerciale dell’impero.

Il Monferrato è uno dei territori vitivinicoli più importanti d’Italia, terra d’elezione della Barbera tema unificante in quest’area caratterizzata da un’elevata biodiversità, che deve le sue orifini alla mitologica cavalcata di Aleramo. La leggenda narra che Aleramo, coraggioso cavaliere al servizio dell’imperatore Ottone I di Sassonia, si innamorò di sua figlia Adelasia. Non avendo il consenso dell’imperatore, fuggì insieme alla sua amata, salvo poi tornare a combattere a favore dell’imperatore che lo perdonò concedendogli il titolo di Marchese e tanta terra quanta fosse riuscito a percorrerne in tre giorni di cavalcata. Per ferrare il cavallo usò un mattone (in dialetto mun, mattone, e frà, ferrare), dando così il nome a quel territorio.

Qui prendono forma alcuni dei vitigni più intimamente legati alla cultura piemontese: Ruché, Grignolino e Freisa, che, grazie alle competenze tecniche che da sempre segnano la viticoltura locale, sono diventate alcune delle Denominazioni d’Origine più apprezzate dell’intero Piemonte.