Il Pinot Nero è un vitigno a bacca nera internazionale, così chiamato perché la compattezza dei suoi acini richiama le squame di una pigna, Pin in francese. Originario della Borgogna, è forse il vitigno più nobile ed elegante che esista. Diffusosi anche nella Champagne è ormai la base per alcuni dei vini che hanno fatto la storia dello spumante internazionale.

Il suo ingresso tra vitigni coltivati in Piemonte risale al XIX secolo, per merito di Camillo Benso Conte di Cavour e dell’enologo Louis Oudart. Per quanto concentrati sul Nebbiolo, furono proprio loro a introdurre nelle tenute piemontesi la coltivazione del Pinot Nero, di cui troviamo ampie testimonianze nei registri di cantina.

Ormai diffuso in larga parte del nord Italia, in Piemonte il Pinot Nero è coltivato nelle colline a cavallo di Langhe e Monferrato, per produrre soprattutto spumanti metodo classico, capaci di coniugare l’inconfondibile eleganza olfattiva del vitigno ad una complessità unica in fatto di aromi e sapori.